III Edizione Maratona tabarkina: "La via del sale"
non agonisticaAnche quest'anno grazie allo Spieme, CSEN, Coni, Comune di Carloforte, Provincia Carbonia-Iglesias, Commercianti e Artigiani, LAVOC, Croce Azzurra, si terrà in data 23/07/2011 la III Edizione della Maratona non agonistica denominata "La via del sale", dove potremo ancora emozionarci all'interno delle saline su un percorso libero di Km 6.
Alla fine della manifestazione sarà consegnato a tutti i partecipanti,un ricordo dell'evento.Quota di partecipazione 7,00 euro(magliettina e assicurazione).
ore 18:15 - Ritrovo Piazza Pegli
Dopo la Maratona ci sarà un rinfresco per tutti i partecipanti
ore 20:30 - Premiazione della III Maratona Estiva Tabarkina 2011
ore 22:00 - Concerto in Piazza Pegli con: Friu Jazz Combo e Ipothesi
Per la manifestazione in Piazza Pegli verranno messi a disposizione posti a sedere.
La Sentenza
Flop alla III maratona estiva Tabarkina
Flop alla III maratona estiva Tabarkina
Si è svolta sabato 23 luglio la III maratona estiva Tabarchina organizzata dal presidente provinciale CSEN Antonio Medda.
I circa 60 partecipanti, contrariamente alle ben più rosee previsioni di 300 iscritti, hanno percorso, nella totale indifferenza da parte della popolazione, un percorso di circa 7,6 km messo a disposizione dello sponsor unico SPIEMe.
La mancata riuscita della III edizione della Maratona estiva Tabarchina è da imputare alla scarsa esperienza e ai forti contrasti col mondo dell’atletica Sarda del presidente Antonio Medda reo di aver voluto organizzare l’evento senza l’autorizzazione ed il supporto della FIDAL, e alla incomprensibile scelta dello società SPIEMe di appoggiare con il proprio sostegno economico e logistico un progetto nebuloso e apparentemente privo di alcuna finalità promozionale per l’Isola di San Pietro.
Il confezionamento di un evento “abusivo” e la scarsa pubblicità ha portato così ad una manifestazione senza nessun ritorno economico e di immagine per il nostro paese che poco ha contribuito al risveglio di una estate Tabarkina sottotono.
A Tal proposito citiamo i numeri dell’edizione 2010 organizzata in collaborazione con FIDAL SARDEGNA e CAGLIARI MARATON CLUB:
partecipanti 250 (http://www.fidalsardegna.it/risultati/carloforte890_31%20luglio%202010.pdf ) , arrivo sull’isola di circa 600 persone per assistere all’vento. Un impegno di oltre 30 camere negli hotel dell’isola e circa 150 coperti nei soli ristornati che hanno stipulato una convenzione con l’organizzazione, per non parlare del risalto che la manifestazione ha avuto sui media locali.
E’ alla luce di questi numeri che mi sento di sposare il commento di uno dei pochi spettatori presenti sabato:
“Caro Francesco,l’anno scorso avevate messo su qualcosa di grande, quest’anno avete fatto un passo indietro di almeno 30 anni!”
I circa 60 partecipanti, contrariamente alle ben più rosee previsioni di 300 iscritti, hanno percorso, nella totale indifferenza da parte della popolazione, un percorso di circa 7,6 km messo a disposizione dello sponsor unico SPIEMe.
La mancata riuscita della III edizione della Maratona estiva Tabarchina è da imputare alla scarsa esperienza e ai forti contrasti col mondo dell’atletica Sarda del presidente Antonio Medda reo di aver voluto organizzare l’evento senza l’autorizzazione ed il supporto della FIDAL, e alla incomprensibile scelta dello società SPIEMe di appoggiare con il proprio sostegno economico e logistico un progetto nebuloso e apparentemente privo di alcuna finalità promozionale per l’Isola di San Pietro.
Il confezionamento di un evento “abusivo” e la scarsa pubblicità ha portato così ad una manifestazione senza nessun ritorno economico e di immagine per il nostro paese che poco ha contribuito al risveglio di una estate Tabarkina sottotono.
A Tal proposito citiamo i numeri dell’edizione 2010 organizzata in collaborazione con FIDAL SARDEGNA e CAGLIARI MARATON CLUB:
partecipanti 250 (http://www.fidalsardegna.it/risultati/carloforte890_31%20luglio%202010.pdf ) , arrivo sull’isola di circa 600 persone per assistere all’vento. Un impegno di oltre 30 camere negli hotel dell’isola e circa 150 coperti nei soli ristornati che hanno stipulato una convenzione con l’organizzazione, per non parlare del risalto che la manifestazione ha avuto sui media locali.
E’ alla luce di questi numeri che mi sento di sposare il commento di uno dei pochi spettatori presenti sabato:
“Caro Francesco,l’anno scorso avevate messo su qualcosa di grande, quest’anno avete fatto un passo indietro di almeno 30 anni!”
Nessun commento:
Posta un commento