CARLOFORTEONLINE

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lunedì 2 maggio 2011

Cultura

Personalità legate a Carloforte
Giuseppe Cavallera, medico e politico italiano, "pioniere del socialismo in Sardegna". A Lui è dedicato il Cineteatro Giuseppe Cavallera


Monumenti, Beni Architettonici:

Monumento a Carlo Emanuele III


Il monumento a Carlo Emanuele III di Savoia è ubicato nella Piazza omonima sul Lungomare. Costituito da un gruppo marmoreo di 3 statue con al centro il Sovrano, fu eretto in segno di riconoscenza al Re. La statua centrale è chiamata affettuosamente "Pittaneddu" dai Carlofortini.


Mura di Cinta


A seguito delle incursioni barbaresche Carloforte fu protetta da un sistema di Mura con vari fortini che circondava tutto l'agglomerato urbano. Una parte delle Mura è ancora esistente nel quartiere alto del paese (il cosiddetto "Castello"), in essa è presente ancora la "Porta del Leone" così chiamata per la scultura di una testa di leone inserita nelle mura.


Chiesa dei Novelli Innocenti


Antecedente alla colonizzazione dell'Isola, vi fu eretta in memoria dei giovani e bambini facenti parte della cosiddetta "Crociata dei fanciulli" che partì da Marsiglia nel 1212. Due delle sette navi che componevano la flotta affondarono al largo dell'Isola di San Pietro, tutti i naufraghi perirono ed alcuni vi furono sepolti. La Chiesa dei Novelli Innocenti fu eretta in memoria di essi per volere del Papa Gregorio IX. È ubicata nella parte sud dell'abitato.


Chiesa della Madonna dello Schiavo


Dedicata alla omonima Madonna, è ubicata nella centralissima Via XX Settembre ed accoglie la statua venerata dai Carlofortini esuli in Tunisia. È detta anche Chiesetta del "Previn" ("il pretino") in memoria di Don Nicolò Segni, il sacerdote giovanissimo che volle essere prigioniero insieme agli schiavi carlofortini in Tunisia. In onore della Madonna dello Schiavo un nome molto diffuso fra le figlie femmine nelle famiglie Carlofortine era fino a qualche anno fa "Schiavina".


Torre San Vittorio - Osservatorio astronomico


La torre San Vittorio sorge a sud dell'abitato di Carloforte, in zona detta Spalmadureddu. Costruita nel 1768 rappresenta l'avamposto difensivo a sud della cittadina carolina. All'originale progetto si apportarono delle modifiche: l'aggiunta di tre corpi alla torre centrale e la costruzione di una scala esterna. Interamente costruita con blocchi di trachite locale, in onore del sovrano Vittorio Amedeo III la torre prese il nome di San Vittorio. Cessate le necessità difensive, la torre fu venduta a privati cittadini. Nel 1889 la Torre fu espropriata dal Ministero della pubblica istruzione al fine di utilizzarla per la ricerca scientifica. Nel 1898 la torre fu convertita, mediante apposite modifiche strutturali, a Osservatorio Astronomico. Vi fu istituita una delle cinque stazioni internazionali per lo studio della precessione degli equinozi a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre.


Nuovo Museo Multimediale Torre San Vittorio


Situato nella storica Torre settecentesca San Vittorio, Il Museo Multimediale di Carloforte si sviluppa su tre diversi piani  e venne ufficialmente inaugurato il 23 Aprile 2016 alla presenza di Roberto Giacobbo, storico conduttore del programma "Voyager ai confini della conoscenza" in onda su Rai 2 e aperto al pubblico dal 23 al 25 Aprile 2016  in occasione della rassegna "Carloforte Isola del Gusto"". Il museo ha come scopo quello di diffondere la conoscenza della storia dell'Isola di San Pietro e di Carloforte: per questo motivo ogni piano narra una diversa fase della città: al piano terra gli eventi geologici che hanno portato alla nascita dell'isola, al secondo piano l'epoca nuragica e romana, al terzo gli insediamenti esistenti fino all'invasione tabarkina nel 1738. A conclusione del percorso alla scoperta di Carloforte, un affaccio panoramico sulla sommità della torre, dove poter ammirare il panorama circostante e poterne apprezzare la bellezza e l'unicità. In pratica è la storia che si fa tecnologia: questa è la sostanza del Museo Multimediale Torre San Vittorio di Carloforte dove, sebbene l'edificio sia stato costruito nel 1768, il museo ospitato al suo interno è ultra tecnologico offrendo, attraverso touch screen e simulazioni in 3D , una panoramica della storia dell'Isola di San Pietro, dalle origine geologiche all'insediamento del 1738. Per avere ulteriori informazioni  e prenotare una visita è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 07818589200 e 3331816535 oppure inviare una mail all'indirizzo: tsv@comune.carloforte.ca.it

Inaugurazione  



Museo Casa del Duca


Nel settecentesco forte Carlo Emanuele III si raccolgono le testimonianze storiche sulla nascita e lo sviluppo della colonia tabarchina sulla pesca del tonno e una consistente collezione di conchiglie del Mediterraneo; documenta inoltre l'attività principale degli abitanti, la pesca del tonno.


Cine Teatro "Giuseppe Cavallera"


Noto come "U Palassiu" (Il Palazzo), è un edificio Monumentale costruito negli anni 20 dai lavoratori di Carloforte organizzati nella Lega di Battellieri. Ospita un teatro ed è soggetto a vincolo come bene Architettonico di interesse Nazionale. Si trova nella centrale Via Roma.


Eventi:

La Madonna dello Schiavo, Patrona di Carloforte


La Madonna, (una piccola statuetta in legno), probabilmente una piccola polena di un veliero portata sulla spiaggia dai marosi, fu trovata dal giovane schiavo tabarchino Nicola Moretto nella spiaggia di Nabeul, presso Tunisi il 15 novembre 1800. Il ritrovamento della "Madonnina Nera" fu accolto come un segnale divino dagli schiavi in terra d'Africa, ma soprattutto come esortazione e conforto per sopportare le tribolazioni e le persecuzioni.
Portata nell'Isola di San Pietro nella loro emigrazione dagli schiavi liberati, la Madonnina è rimasta un fortissimo simbolo di fede ma, al di fuori del significato strettamente religioso, anche di libertà e di forte unione solidale della comunità.
La festa della Madonna dello Schiavo è senza dubbio quella più sentita dalla comunità Carolina e da diversi anni questa festa si rinnova anche a Pegli l'ultima domenica di novembre. Alla Madonna dello Schiavo è dedicata la omonima Chiesa ubicata in Via XX Settembre, ove la statua è venerata.


San Pietro, Patrono dei Pescatori


La devozione a San Pietro risale alle origini della colonia. Il culto per il santo protettore dei corallari e dei tonnarotti verteva attorno alla chiesetta delle Fontane, di impianto duecentesco, ma ristrutturata nel XVIII secolo. Ancora oggi il 29 giugno è festa solenne per Carloforte.
I festeggiamenti si concludono a sera con una suggestiva processione a mare e, successivamente, spettacolo pirotecnico a tempo di musica.
La devozione religiosa svolse importante funzione per propiziarsi la benedizione divina nelle imprese di mare, data la forte tradizione marinara della popolazione, e nella calata della Tonnara, importantissima risorsa dei secoli passati, impresa a cui partecipava tutta la popolazione.


Il Girotonno


Il Girotonno è una caratteristica manifestazione culturale e gastronomica che si svolge tutti gli anni a Carloforte, nel periodo della mattanza dei tonni.
L'evento, giunto alla sua nona edizione, si svolge tra fine maggio ed inizio giugno e vede la presenza di numerosi paesi mediterranei e non, ciascuno con la propria cucina tipica.


La sagra del cuscus


L’Associazione C.I.A.O. Carloforte Consorzio Arcobaleno (CCN) Carloforte, organizzano, presentano e invitano tutti alla Sagra del cuscus tabarkino, nella splendida cornice di Carloforte, sull’Isola di San Pietro. Laboratori, degustazioni di specialita’, mostre mercato, eventi e musica tutti gli anni alla fine del mese di aprile.


Creuza de mà


Creuza de mà - Musica per Film è una manifestazione trattante le musiche presenti nei film che si svolge a Carloforte. Essa fa parte dell'iniziativa "Le isole del cinema" che si compone di 4 manifestazioni tra cui "Pensieri e parole" (isola dell'Asinara), "La valigia dell'autore" (isola La Maddalena), "Una notte in Italia" (isola di Tavolara) e appunto "Creuza de ma" a Carloforte.

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